lunedì 23 giugno 2008

Tornato a casa...

... si torna a casa. :D

giovedì 19 giugno 2008

18 giugno 2008





Il ritorno si snocciola velocemente nella prima tratta, anche se ascoltando l'ipod mi viene malinconia e qualche lacrima si fa strada dai miei occhi, non sò per cosa, sicuro non per l'America appena lasciata, più per cazzi ancora non risolti. La seconda tratta sembra interminabile, non dormo, si cazzeggia, ma è comunque dura. Penso al piacere se una persona mi avesse sorpreso facendosi trovare all'arrivo, ma mi attende solo il treno per casa. Aiuto due di Los Angeles a raggiungere Civitavecchia e mi butto in metro. Sento che sono tornato finalmente, non come la scorsa volta, e trovo Roma un casino, sono spaesato e tutti sembrano di fretta. Saluto il fedele ferramenta sotto casa e salgo a casa, casa mia.
Di seguito caffè e lavatrice...

e stasera, se me regge la pompa, me sa che scatta un economico a trastevere... :D

mercoledì 18 giugno 2008

17 giugno 2008



La giornata inizia presto e scorre tranquilla.
Dopo una rapida colazione prendiamo un taxi e ci facciamo portare all'aereoporto dove, dopo aver salutato Luca, troviamo, anche se non al primo tentativo, un albergo: il Jet Motel.
L'edificio e la stanza non sono un granchè, ma chissene, è solo per passare la notte prima del volo di domani.
Andiamo a mangiare da Denny's e ci "godiamo" La Mia Africa, una palla assoluta.
Dopo poche ore siamo di nuovo da Denny's, ceniamo e facciamo il punto dell'ottima vacanza appena trascorsa.
Torniamo alla camera presto, anche perchè qui attorno c'è proprio poco, ma soprattutto per la sveglia alle 4.30 che ci aspetta domani mattina.

Insomma si torna a casa.. e ora... boh...
al contrario di ieri ora sono un pò agitato... :P

martedì 17 giugno 2008

16 giugno 2008





La giornata passa fra il passaggio da un hotel all'altro e le compere.
Andiamo, più volte, al mercato di Pike Street, dove fra gli altri compro la maglietta di lanterna verde, che mi ero prefissato di comprare già prima della partenza.
Nel pomeriggio ci rechiamo ad un pub per sollazzarci con quallche birra e per poi ad un altro per la cena.
Il culmine della giornata si raggiunge a sera tardi quando facciamo una favolosa foto dove io mostro le terga dalla stanza del nuovo albergo, troppo "un uomo da marciapiede" per essere definito tale. :D

Meno due al rientro...

lunedì 16 giugno 2008

Andata + Ritorno...

Stà per arrivare il momento di tornare a casa.
Questa volta è diversa da quella precedente, è come se ora sentissi davvero di tornare e non solo di mettere in pausa qualcosa. Ora ho motivi per tornare, uno in particolare, e mi sento calmo, forse un pochino più completo dell'altra volta.
Stavolta è differente e non sento che sarebbe lo stesso stare qui o a Roma, stavolta sò, almeno per ora, dove voglio essere.

Insomma, aspettatemi, presto sarò lì... :D

15 giugno 2008





Praticamente appena svegli ci rechiamo alla premiazione allo Space Needle, dove attendiamo composti in fila di salire. La premiazione è rapida e indolore, anche se, sicuramente, sentiamo un minimo la tensione. Apollo non vince in nessuna delle categorie, ma ce ne freghiamo, l'importante è esserci. Poco dopo rientriamo e ci prepariamo alla proiezione delle 16, mentre cerchiamo l'albergo per il giorno dopo.
Lo spettacolo va bene, al nostro pubblico il film piace ed una tipa si fa firmare sia il catalogo che il biglietto. :D Ci fermiamo a bere con il critico cinematografico che ci ha selezionato e al quale abbiamo regalato un Kazuya. Sulla strada del ritorno incontriamo un grande negozio di dvd e cd davanti alla statua di Hendrix dove cominciamo a spendere gli ultimi dollari rimasti.
A sera siamo distrutti e non troviamo neanche una birretta da goderci in camera, così, mentre scorrono le immagini di Die Hard 3 ci abbandoniamo ad un meritato riposo.

domenica 15 giugno 2008

14 giugno 2008




Mi sveglio, finalmente, tardi, e mi preparo alla lunga giornata e nottata.
Staserà c'è il party di chiusura e sinceramente non sò cosa aspettarmi. L'aria che tira e la gente che c'è qui sembra tutta coi soldi e abituata a cose che io neanche desidero. Mi sento un pò fuori luogo, ma me ne frega proprio poco, alla fine è un esperienza importante e l'unica cosa a cui puntare davvero è farsi conoscere e magari ad una distribuzione.
Usciamo per un pranzo vicino al porto e poi per uno degli ultimi giri per negozi, passando anche ad una grande sala giochi locale, ma non trovando nulla che valeva la pena di essere giocato.
Approfittiamo anche per donare tutti gli spicci accumulati durante la vacanza ad un tipo che suonava.
Per le 17 siamo di nuovo in camera per rilassarci prima da serata di chiusura.
Solo un ora dopo mi si apre un buco enorme allo stomaco e decido di andare a mangiare qualcosa. Arrivato al centro commerciale vicino approfitto per prendere il gioco di Harvey Birdman per psp e due magliette, di cui una di futurama che indossero' domani alla proiezione. :D
Dico al tipo che mi vende il gioco, il classico nerd, della proiezione e mi reco da Sbarro per un paio di pezzi di pizza. Tornato all'hotel finisco di vedere Die Hard e sono pronto per la serata.
Il party è forse troppo esclusivo, con tanto di camerieri con vassoi gonfi di cibo e alcoolici gratis. Le persone sembrano quasi finte e mi sento un pò fuori luogo, ma alla fine stò al gioco e lascio che la serata passi tranquilla, fra un gin tonic e l'altro.
Ci ritroviamo poi tutti e quattro in stanza per un ultima birra, pronti alla giornatina che ci aspetta domani.

sabato 14 giugno 2008

13 giugno 2008





Una potente emicrania data dall'alcool della sera prima mi sveglia di prima mattina e mi affligge per buona parte della mattinata. Cominciamo a girare Seattle dal mercato del pesce, io compro dei dvd per me e dei dvd per gli amici in un sexy shop, come mi avevano chiesto. ;)
Pranziamo tardi in un posto indicato da Luca, dove, in happy hour, fanno i cheese burger a $ 1.95. Il pomeriggio scorre tranquillo fra acquisti e lunghe camminare verso il porto. Faccio anche casino fra qui e San Francisco e non trovo il ponte che mi aspettavo... :D
La sera proviamo a girare un pò, ma, come già sapevo, Seattle, almeno la parte downtown, diventa lugubre col calar del sole e alla fine, dopo vari tentativi, ci ritroviamo a mangiare allo stesso posto del pranzo.

12 giugno 2008




Ci alziamo relativamente presto e consumiamo una praticamente inutile colazione, per poi ritrovarci ad un wal-mart dove continuiamo a comprare vestiti, ma io dovrò passare da un Rochester Big & Tall a Seattle. La città ci accoglie con i suoi grattacieli ed in poco tempo facciamo il check-in, riportiamo la macchina alla Hertz e ci facciamo rilasciare i pass per il film festival. Siamo sulla 4th avenue e ci muoviamo per un pasto, ma non trovando nulla optiamo nuovamente per un Subway. L'attesa per la proiezione passa tranquilla e ci consente di riposare un pò nella lussuosa camera da noi scelta, fra letti comodissimi, televisori lcd a 32 pollici e birra, precedentemente comprata dal deli cinese all'angolo.
Arriviamo alla proiezione e subito tutte le persone presenti si complimentano.
Dopo un rapido check audio attendiamo gli spettatori che arrivano copiosi.
Il film viene introdotto dalla persone che lo ha selezionato, che dice cose bellissime, di come il lavoro di selezionatore di film sia spesso noioso, che si vedono bene o male sempre le stesse cose, le stesse idee, gli stessi film, e che fortunatamente di tanto in tanto ci si imbatte in qualcosa di nuovo, come Apollo 54. Devo dire quasi commovente.
La proiezione va alla grande, il pubblico partecipa, ride, si appassiona, e rende il tutto piacevole anche per noi, che solitamente ci assentiamo durante la proiezione.
In un tripudio di applausi affrontiamo tranquillamente il palco al termine della proiezione e le domande del pubblico, la prima ce la fa un tipo che avevamo individuato come il nostro pubblico, una specie di uomo del negozio dei fumetti dei simpson che ha veramente gustato il film.
Concludiamo la serata ad un pub vicino alla sala dove una coppia ci offre da bere e che noi invitiamo al tavolo. Ci fanno diverse domande sul film e veniamo a sapere che lui stà iniziando le riprese di un film alla Mad Max girato nel deserto in 16mm. La conversazione è gradevole e lunga.
Un taxi ci riporta all'hotel e alla 2 stiamo al letto.

Aggiornamento spostamenti...

venerdì 13 giugno 2008

Tranquilli...

Non ho la connesisone al momento, presto tornero' a vuoi... :D

ps: come vedete non ho neanche le accentate, sono su una tastiera americana...

giovedì 12 giugno 2008

11 giugno 2008





Comincio con un quiz: la casa nella prima foto per quale film degli anni 80 è stata usata?

Altra giornatina in auto.
La prima tappa è nuovamente all'outlet, dove compro un costume e due magliette e dove assaggiamo degli splendidi prezel ricoperti al cioccolato. In una sola sessione arriviamo ad Astoria dove subito mi fermo in un negozio di fumetti e compro un paio di gadget. Di li a poco vediamo la fender di Hello Kitty, e, anche se non suono, vengo tentato dall'acquisto.
Verso le 16 siamo seduti ad un pub locale dove prendiamo un ottimo panino e birra locale.
Proseguiamo il viaggio e tutto vola mentre io e Luca discutiamo sui nostri punti di vista sulla scuola ed il mondo del lavoro informatico, a discapito dei nostri amici che mal sopportano tale discorso. :D
Troviamo alla fine un hotel ad un ora e mezza da Seattle. Io e Duccio ci buttiamo in piscina, dove troviamo anche l'idromassaggio caldo.
La cena viene consumata al sapore di pizza e birra. Dopo cena ci fermano un ragazzo ed una ragazza che, avendo saputo dalla tipa della reception dell'albergo chi eravamo, ci cominciano a fare domande sul film e su di noi.
In fine una partita al sega genesis e tutti a nanna.

mercoledì 11 giugno 2008

10 giugno 2008




Giornata quasi tutta in macchina, nella quale ci siamo fermati molte volte ad ammirare l'oceano.
Prima tappa, ancor prima di colazione ad un negozio di giocattoli dove abbiamo comprato un Jesus Bobble Head ed il cappello a tacchino che indosso in foto.
Tutto calmo fino alla tappa ad un altro negozio della stessa catena dove pochi giorni prima avevamo comprato un Sega Genesis apparentemente non funzionante, che però sono riuscito ad "aggiustare" in serata. In seguito, dopo il check-in all'albergo, siamo andati ad un outlet dove abbiamo comprato belle cose e, finalmente dopo tanto, ho provato di nuovo la bella sensazione di indossare qualcosa di largo. :D
In serata cena deludente e camera, con tanto di torneo a Super Street Fighter 2 fra me e Duccio.

Dimenticavo... :D

Apollo 54 ha vinto due premi al Brooklyn Film Festival, Spirit Award come miglior lungometraggio e miglior montaggio, che ci ha fruttato un programma di montaggio Avid. :D

martedì 10 giugno 2008

Aggiornamento spostamenti...

9 giugno 2008




Dopo una neanche troppo gradevole colazione ci rechiamo ad una locale lavanderia a gettone, dove, finalmente, rimettiamo a nuovo il vestiario di tutti.
Ci rechiamo poi all'appuntamento con Luca, scoprendo che il posto indicato di lunedì apre nel pomeriggio, quindi aspettiamo in macchina.
All'arrivo di Luca mangiamo una pizza e ci dirigiamo verso l'Oregon, dove ci fermiamo diverse volte per ammirare l'oceano, in particolare in prossimità di un faro, non prima di aver trovato un negozio di videgiochi dove acchistiamo un Sega Genesis, che non riusciamo, ad ora, a far funzionare. :(
Decidiamo di fermarci a Bandon dove, dopo aver preso la stanza, ceniamo ad una steakhouse dove, per $ 25, prendiamo una bistecca con patate e una zuppa.
La serata si conclude davanti alla tv.

8 giugno 2008





La mattina ci fermiamo in un diner italiano dove ci servono uova e bakon, per poi partire alla volta di Crescent City. Subito fuori la cittadina troviamo una specie di rigattiere gestito da due freakettoni, dove compro un peluche di Babar. Ci fermiamo poi ad un posto dove dicono di aver avvistato il Big Foot.
Per la strada ci fermiamo ad un parco che si affaccia sull'oceano, dove vediamo anche un gruppo di foche su uno scoglio poco lontano. Prima di arrivare in albergo ci fermiamo a vedere una cittadina vicina, vediamo la piazza principale e mi concedo freesbee locale. :D
Posati i bagagli all'albergo andiamo ad assaggiare l'acqua dell'oceano, che tutti pensavamo più fredda.
La serata si conclude in stanza con della pizza immangiabile cotta male al microonde e della birra ipa di ottima fattura.