La giornata inizia con una decisione, cercare di tornare a Roma per tempo per il compleanno del mio amico Giorgio e soprattutto per il pranzo per salutare Daniele, che andrà in Portogallo per tre mesi. Ciò significa tornare quasi due settimane prima e rinunciare ad altre tappe, ma voglio così. Riesco a parlare con la Delta, cambio il volo, pago la penale e sul più bello cade la linea per il poco credito. Vado all'Apple Store per controllare, tutto ok, il volo è il giorno 8, sarò a casa sabato mattina. Rinuncio ad andare a trovare Amy ed Errico, che spero mi perdoneranno, ma sento che è questa è la cosa giusta e Roma è dove devo essere, vicino a chi mi vuole bene. Forse è una delle cose che devo imparare da questo viaggio, che c'è un luogo giusto dove stare. :D
Nel pomeriggio faccio a piedi il ponte di Brooklin e quasi mi cago addosso a pensare che sono sospeso, ma tutto va bene.
Rientrato a Manhattan trovo un bel negozio di dvd e trovo altri dvd che cercavo, a smentire quello che dicevo giorni fa. :D
Tornando compro la presa e la spina per Tiziano e lo sciroppo per Mara, domani vedo di trovare qualcosa per altri.
Avviso già che non riuscirò a portare qualcosa a tutti, quindi, per favore, non rimaneteci male se non ho qualcosa per voi, ho cercato di non fare regali forzati, solo quelli che mi sentivo quando vedevo qualcosa. :D
Insomma, nulla, ci si vede a Roma.
Bacioni.
Ps: Giwo, te che sei bravo in prospettiva, me ridisegni la seconda foto? :D
2 commenti:
Grazie per lo sciroppo! :*
ma quell'unguentino là che ti avevo detto, quello che calma il bruciore e rende i tessuti elastici e pronti per un nuovo round non me lo hai preso? ;]
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