Non sò se siete mai stati a Siena. Beh, palio a parte, Siena ha la peculiarità di essere tutta in salita. Non c'è verso di trovare una strada dove camminare rilassato perchè sempre sforzi le gambe.
Comunque, Seattle è una Siena in salita. Ancora peggio, sarà anche la stanchezza o il fatto che se non me faccio na doccia presto moro secco e che stò ingerendo caffè a manetta per aspettare le 15, ora in cui farò il check in nell'unico albergo che ho trovato, perchè ne ho girati un pò, Lonely Planet alla mano, e o non c'era più il palazzo o l'albergo era chiuso o c'ho rinunciato perchè tanto valeva che tornavo a Roma se dovevo stare così lontano.
Con l'albergo si sballano un pò i piani che avevo per i soldi, avevo stanziato circa 100 dollari al giorno, ma con un albergo che da solo prende 70 e rotti me sa che è un pò improbabile.
Prima ho chiamato mia madre, qui il cell prende, e realizzavo dov'ero mentre parlavo con lei.
Subito dopo sul bus quasi mi commuovevo, e stavo solo su un autostrada.
Seattle è diversa da Anchorage. I grattacieli quasi offuscano un cielo quasi grigio, ma almeno fa un pochino più caldo. :D
Comunque me sa che appena me danno la camera me faccio un par d'ore de sonno che me le merito proprio.
1 commento:
Bella Silvà, leggo il blog e mi emoziono, ti immagino nelle diverse situazioni e rido da solo e un pò viaggio anch'io! Grazie
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